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Valeria Fabrizi gaffe. “Ha gravemente sbagliato”, vip rompe il silenzio

Scritto da , il Aprile 9, 2021 , in Personaggi Tv
foto Valeria Fabrizi 9 aprile

Valeria Fabrizi, ancora critiche per la gaffe. Alessandro Cecchi Paone: “Ha gravemente sbagliato”

Ha scatenato non poche polemiche la recente gaffe che Valeria Fabrizi ha commesso a Da noi… a ruota libera, il programma condotto da Francesca Fialdini, dove era ospite. Durante l’intervista, riguardando una sua vecchia foto, l’attrice di Che Dio ci aiuti ha detto infatti di non riconoscersi spiegando “sembro una negra”. Una frase, la sua, che ha scatenato il finimondo in rete. E a riparlare di ciò è stato Alessandro Cecchi Paone sulle pagine dell’ultimo numero del settimanale NuovoTv, dove gli ha scritto una lettrice di nome Cinzia, da Roma. Rispondendole, Cecchi Paone su Valeria Fabrizi ha dichiarato:

E’ una grande attrice con un meritato successo, ma in quella circostanza ha gravemente sbagliato […] Per fortuna, però, si è scusata.

Valeria Fabrizi e le polemiche per la sua gaffe. Cecchi Paone: “Le persone di colore non tollerano la parola negro”

Nella sua risposta alla signora Cinzia di Roma Alessandro Cecchi Paone sulla gaffe di Valeria Fabrizi ha spiegato:

La sua frase è chiarissima e alle orecchie di tutti significa: “Io mi riconosco e mi piaccio perchè sono bianca, ma non mi riconosco e non mi piaccio se sembro negra”.

“Attenzione, peggio ancora per lei, le persone di colore non tollerano l’aggettivo ‘negro’, poiché veniva usato dai padroni nei confronti degli schiavi e dei servi” ha aggiunto subito dopo.

Valeria Fabrizi, fan la difende dopo le polemiche per la sua gaffe: “Critiche esagerate nei suoi confronti”

“Non voleva essere offensiva, poverina. Si è scusata, quindi tutte le critiche mosse nei suoi confronti a me sembrano un’esagerazione” ha affermato la signora Cinzia su Valeria Fabrizi e la sua gaffe sulle pagine del settimanale citato nel primo paragrafo, asserendo anche: “L’hanno ricoperta di insulti! Quanto perbenismo c’è nel nostro Paese, dove ormai il politicamente corretto ha invaso la nostra cultura e la televisione”.