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Gomorra 5, Marco D’Amore anticipa: “A Ciro ho tolto la bellezza”

Scritto da , il Giugno 7, 2021 , in Serie & Film Tv
Foto Gomorra - Marco D'Amore

Gomorra 5 spoiler, Ciro torna. Marco D’Amore: “Gli ho tolto la bellezza”

Le riprese Gomorra 5 si sono concluse a maggio e nei fan della serie c’è grande curiosità. In attesa dell’uscita Gomorra 5 il protagonista Marco D’Amore si è raccontato sulle pagine de La Repubblica. In questo momento l’attore è al montaggio degli episodi Gomorra 5 di cui è anche regista. Il suo personaggio, Ciro Di Marzio, vivrà dei grossi cambiamenti. La notizia più importante è che in Gomorra 5 Ciro è vivo, ma molte cose cambieranno. Il progetto, per il finale della serie, è quello di togliere quei tratti di successo a Ciro, che lo contraddistinguevano. A tal proposito Marco D’Amore dice:

“A Ciro gli ho tolto la bellezza. La cosa migliore che potessi ottenere. Se confronti due immagini della prima e dell’ultima stagione il cambiamento è impressionante”.

Gomorra 5, Ciro e Genny. Le anticipazioni di Marco D’Amore: “Trasformazioni eclatanti”

I grossi cambiamenti di cui parla Marco D’Amore non riguarderanno solo Ciro Di Marzio ma anche Genny Savastano, interpretato da Salvatore Esposito, secondo protagonista.

“Con lui abbiamo fatto trasformazioni eclatanti che di rado ci si consente in un racconto seriale. In cui, invece, si costruisce un rapporto di fedeltà con il pubblico che costringe il personaggio a restare uguale”

spiega D’Amore. Il regista e attore non spoilera troppo sul finale Gomorra 5, ma quest’ultimo riserberà numerose sorprese.

Marco D’Amore su Gomorra 5 svela: “Ciro appare privato di tutto”

Nel corso dell’intervista Marco D’Amore, parlando del suo personaggio Ciro Di Marzio, dà alcune ultime anticipazioni. “Abbiamo piegato i nostri personaggi alle vicende” spiega su Gomorra 5 Marco D’Amore. In particolare, per quanto riguarda Ciro, l’attore e regista spiega che quel fascino “piratesco” che lo rendeva attraente non ci sarà più. D’Amore confessa di non avere avuto paura di trattare male il suo personaggio. Perché, per raccontare le anime, a volte bisogna distaccarsi da certi ideali di bellezza. Poi aggiunge:

“Nell’ultimo capitolo Ciro non poteva che apparire privato di tutto ciò che lo aveva connotato dall’inizio”.