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Amici 21, Alessandra Celentano avverte: “Bisogna fare i conti con l’onestà”

Scritto da , il Novembre 17, 2021 , in Amici di Maria De Filippi
Foto Alessandra Celentano Contro Raimondo Todaro Amici 21

Amici 21, Alessandra Celentano ammette senza mezzi termini: “Il corpo non tradisce”

Alessandra Celentano ha abituato tutti, negli anni, ad avere delle idee molto solide dalle quali difficilmente si scinde, e soprattutto si è sempre mostrata come una persona molto coerente con sé stessa, un atteggiamento che si protrae anche ad Amici 21 dove non mancano, come di consueto, le scintille con i colleghi. Alessandra Celentano, che sui social non è attivissima ma quando lo è condivide tutto a tema danza, ha condiviso una foto la cui descrizione è un vero e proprio biglietto da visita della Celentano: “Onestà: virtù con la quale bisogna fare i conti prima come esseri umani e poi come danzatori. Quando si danza emergono l’essere, la sostanza e il carattere. Noi danzatori comunichiamo con il corpo e il corpo non tradisce mai”.

Alessandra Celentano si scontra con Raimondo Todaro ad Amici 21: il motivo

Alessandra Celentano, come detto poc’anzi, ha abituato gli spettatori di Amici al suo carattere forte ed anche i colleghi, tra cui la new entry Raimondo Todaro, con i quali non mancano gli scontri. Durante l’ultima puntata di Amici 21, Alessandra Celentano e Todaro hanno discusso a causa di Carola e di una sua performance di latino che secondo l’ex ballerino di Ballando con le stelle di latino non era, tanto da definire la maestra disonesta e farla risentire molto.

Amici 21, Fabrizio Prolli si schiera con Raimondo Todaro: le sue parole su Alessandra Celentano

Alessandra Celentano e Raimondo Todaro, dunque, hanno discusso a causa di Carola Puddu, criticata da Fabrizio Prolli, e proprio l’ex marito di Veronica Peparini, che di solito si schiera con la maestra, questa volta si è detto d’accordo con Todaro. Carola, secondo Prolli, non ha performato in una coreografia di latino e secondo lui anche il passo a due con Umberto era in realtà una sequenza di classico e non di modern.