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Sangiovanni, importante traguardo dopo Amici. Rudy Zerbi toccato: “Complimenti”

Scritto da , il Dicembre 2, 2021 , in Amici di Maria De Filippi
foto Sangiovanni sulle critiche Amici

Amici, Sangiovanni elogiato da Rudy Zerbi: “Quanta strada”

Sangiovanni è diventato noto durante Amici 20 divenendo, di fatto, un vero e proprio fenomeno mediatico non solo per la sua musica ma anche per il suo modo di comunicare, estremamente in linea con le nuove esigenze generazionali. Nelle ultime ore è emerso che il suo singolo Malibù, ascoltassimo durante l’estate, è risultato essere il più ascoltato su Spotify Italia quest’anno, un traguardo raggiunto in pochi mesi e difficilmente scalfitile. Rudy Zerbi, suo professore durante l’esperienza ad Amici, su Instagram si è complimentato con il cantante mostrando tutta la sua soddisfazione: “Malibù è la canzone più ascoltata su Spotify del 2021! Complimenti Sangio, quanta strada dal primo giorno ad Amici e quanta ti auguro di farne!”

Sangiovanni diventa attore dopo Amici? Il rumor

Come detto poc’anzi, Sangiovanni ad Amici è venuto fuori non solo come un cantante molto apprezzato, ma anche come un vero e proprio modello di comunicazione che si fa portatore di valori umani, soprattutto in termini di libertà d’espressione. Di recente, a proposito di Sangiovanni, è emerso che il cantante potrebbe presto debuttare come attore, infatti pare che Sky abbia in progetto una nuova serie tv con il giovane cantante vicentino, tanto che secondo molti dietro questo progetto ci sarebbe la scelta di Sangiovanni di non prender parte a Sanremo, dove invece sarà presente il suo ex collega di Amici, Aka7even.

Amici, Sangiovanni e Madame collaborano in un pezzo: i dettagli

Sangiovanni, di recente, ha anche rilasciato un pezzo insieme a Madame, sua grande amica e cantante anch’essa tanto giovane quanto apprezzata. Anche Madame, come il cantante reduce da Amici, è una rappresentante della cosiddetta generazione Z, tanto da farsi caposaldo di argomenti sensibili quali la libertà d’espressione anche nel vestire, o la voglia di difendere l’omosessualità come una condizione libera e non passabile di giudizi.