X


La fabbrica di cioccolato, Italia1: trama, romanzo, curiosità film di stasera

Scritto da , il Febbraio 22, 2022 , in Serie & Film Tv
foto film La fabbrica del cioccolato

La trama del film La fabbrica di cioccolato, che andrà in onda questa sera 22 febbraio su Italia1

Serata da non perdere per i telespettatori di Italia1 quella di oggi, martedì 22 febbraio 2022, che vedrà la messa in onda del film La fabbrica di cioccolato, la cui trama la riportiamo brevemente di seguito. Il giorno del suo compleanno, Charlie trova in una tavoletta di cioccolata un biglietto per visitare la fabbrica di dolciumi della sua città di proprietà di Willy Wonka. Sono ben cinque, in realtà, i biglietti d’oro nascosti in tavolette di cioccolato: i bambini che riescono a trovarli possono entrare nella fabbrica di cioccolato del signor Wonka ed esplorare il magico mondo di dolci e bontà. Charlie è uno di loro…

La fabbrica di cioccolato: chi sono gli attori della pellicola fantastica in onda questa sera

Ad interpretare il protagonista del film è Freddie Highmore; nel cast de La fabbrica di cioccolato spiccano anche i nomi di Johnny Depp che è Willy, David Kelly che veste i panni di nonno Joe, Noah Taylor che interpreta Mr. Bucket, Helena Bonham Carter che presta il suo volto a Mrs. Bucket e altri ancora. La durata del film è di 1 ora e 50 minuti e la regia è di Tim Burton. La produzione è avvenuta negli Stati Uniti nel 2005 e il genere è fantastico. La messa in onda su Italia1 stasera avverrà dalle 21.20 alle 23.45.

Curiosità sulla pellicola che andrà in onda questa sera: la colonna sonora e il romanzo dal quale è tratta la storia

Aspettando, quindi, la messa in onda, scopriamo qualche curiosità su La fabbrica di cioccolato: la colonna sonora originale è stata scritta da Danny Elfman, collaboratore del regista, ed è basata su tre temi primari, ossia un domestico tema familiare per i Bucket, un mistico valzer guidato dagli archi per Willy Wonka, e un tema molto allegro per la fabbrica per orchestra. Il film è tratto dal romanzo che porta lo stesso nome, pubblicato da Roald Dahl nel 1964.