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Sanremo, Amadeus sulla controprogrammazione Mediaset: “Avrà conseguenze”

Scritto da , il Febbraio 5, 2023 , in Festival di Sanremo
foto amadeus tg1 sanremo

Amadeus non teme il competitor: “La mia preoccupazione è soltanto fare un festival che piaccia”

Mancano soltanto due giorni al debutto del Festival di Sanremo 2023 che andrà in onda da martedì 7 a sabato 11 febbraio. Anche quest’anno il conduttore di Rai1 sta confezionando una kermesse con i fiocchi, soprattutto perché è questo il vero anno post pandemia. C’è però una novità importante che riguarda i palinsesti Mediaset. A differenza degli scorsi anni, quando durante il festival i canali Mediaset si spegnevano a suor di repliche e film, quest’anno non sarà così e i programmi di punta rimarranno regolarmente in onda. A tal proposito intervistato da Tele Sette il conduttore di Rai1 dice:

“Ognuno a casa propria fa ciò che vuole. Io penso soltanto al mio festival, al gradimento del pubblico. E’ ovvio che la controprogrammazione avrà delle conseguenze, ma la mia preoccupazione è soltanto fare un buon festival che piaccia”.

Il conduttore del Festival di Sanremo confessa qual è stata la cosa più faticosa: “C’è sempre un lavoro dietro”

Dopo essere rimasto di sasso con un ospite Amadeus guarda avanti e non vede l’ora che inizi la lunga diretta del festival. Durante l’intervista, intanto, gli è stato chiesto quale sia stata la cosa più faticosa da organizzare per il festival di quest’anno e lui ha risposto:

“Nulla nasce in un momento, che sia la reunion dei Pooh o portare Al Bano e Massimo Ranieri sul palco per farli cantare per la prima volta insieme con Gianni Morandi”.

Il conduttore spiega che non c’è nulla di scontato e che non basta una telefonata per far correre gli artisti. “C’è sempre un lavoro dietro” conclude.

Amadeus chiude la polemica sull’orario di chiusura: “Evento per cui vale la pena fare le ore piccole”

Ogni anno, si sa, le polemiche sull’evento musicale sono all’ordine del giorno. E una ricorrente tutti gli anni riguarda l’orario in cui termina ogni puntata. Mentre proprio recentemente è trapelata una nuova voce sul Festival di Sanremo la preoccupazione sull’orario quest’anno cresce ancora di più perchè i cantanti in gara sono ben 28!

“Credo che chiuderò le serate alle 2 di notte, più o meno”

spiega il conduttore. Quest’ultimo però difende la scelta di avere un numero così alto di cantanti in gara e spiega che la differenza d’orario non la fa qualche esibizione in più. Poi aggiunge: “Del resto il festival è un evento per cui vale la pena fare le ore piccole”.