Antonella Clerici in lacrime: si è visto in onda, un collega non poteva crederci

La puntata di E’ sempre mezzogiorno con l’abbraccio tra le due donne non è passata inosservata

Per i fedeli e costanti telespettatori del programma di cucina di Rai1 c’è stata una puntata, nelle scorse settimane, che ha scaldato il cuore a tutti. Una puntata che per chi l’avesse persa è probabilmente il caso di correre a recuperarla. Nel dettaglio si tratta di quando in studio è arrivata Anna Moroni, a sorpresa, provocando così tanta gioia in Antonella Clerici (le due sono grandi amiche) da far sì che quest’ultima scoppiasse in un pianto incontenibile e sincero correndo verso la collega per abbracciarla. Proprio su quel momento si è espresso Mauro Coruzzi, in arte Platinette, nella sua rubrica dal titolo “I protagonisti della TV visti da Platinette” su Di Più Tv. Queste le sue parole:

“L’arrivo della Moroni ha provocato un turbine di emozioni nella conduttrice con tanto di lacrime”.

Il collega di Antonella Clerici ne è sicuro: “Il programma è un punto di riferimento televisivo”

Quando è accaduto l’incontro tra la Moroni e la conduttrice quest’ultima non ha fatto niente per nascondere le lacrime che le scendevano copiose e secondo Platinette questo è un bene in quanto proprio la sincerità e la spontaneità di Antonella, insieme ad altri elementi, rendono questo programma così di grande successo. “Tutti questi ingredienti fanno di questa trasmissione un punto di riferimento televisivo” dice Platinette “guardarlo fa bene, per me è un momento di benessere”. Oltre alle qualità di Antonella secondo Platinette E’ sempre mezzogiorno funziona così bene grazie al cast, all’atmosfera, ai giochi telefonici, agli ospiti che si alternano e al buonumore che scalda il cuore dei telespettatori.

Perché il programma di cucina va così bene secondo Platinette: “Affidabile, autorevole e popolarissimo”

Di programmi di cucina dagli anni 2000 ad oggi in tv se ne sono visti in grandi quantità su qualsiasi rete. E tra elementi distintivi e copie più o meno maldestre si può dire che quasi tutti siano riusciti a trovare un proprio posto nel panorama televisivo. Col tempo però finiscono nel dimenticatoio, diminuiscono il proprio bacino di ascolti o vengono relegati a reti minori. Quello che invece dopo quattro anni sembra funzionare come se fosse il primo giorno è sicuramente E’ sempre mezzogiorno che nonostante i terremoti e le allerte è il più spensierato e gradevole di tutti. “E’ affidabile, autorevole e popolarissimo” dice a tal proposito Platinette nella sua rubrica sul settimanale sopracitato.