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Doc 3 vola oltre gli ascolti: per la serie arriva un riconoscimento importante

Scritto da , il Febbraio 11, 2024 , in Serie & Film Tv
Foto Doc 3 Luca Argentero

L’ordine dei medici promuove la serie tv di Rai1

I telespettatori non vedono l’ora che sia giovedì sera per riprendere l’appuntamento settimanale con Doc-Nelle tue mani 3 che ha subito uno stop, insieme a tutte le altre fiction della rete, per lasciare spazio com’è giusto che sia al Festival di Sanremo. In attesa di scoprire cosa succederà nelle rimanenti puntate Adnkronos ha intercettato il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), Filippo Anelli, che proprio sulla serie ha detto:

“Funziona perché mescola la parte più medica alle vicende private dei personaggi ai quali ci affezioniamo. La risoluzione dei casi è avvincente, i camici bianchi non scadono nell’eroismo e c’è grande spazio per l’etica”.

Un riconoscimento importante, dunque, per la serie targata Lux Vide, con protagonista Luca Argentero nei panni del dottor Andrea Fanti, che si aggiunge al record di ascolti.

Doc-Nelle tue mani 3 convince sempre di più

Fino a poco tempo fa sembrava impossibile che una realtà tanto importante potesse commentare e apprezzare una serie tv. Le cose però adesso sono cambiate grazie proprio al lavoro fatto da tutta la squadra della fiction. FNOMCeO promuove a pieni voti la serie tv sul dottor Andrea Fanti apprezzando il connubio perfetto tra la parte scientifica, quella umana, l’etica della professione e il tema importante della sanità italiana. Filippo Anelli alla fonte in questione ha spiegato che la fiction funziona anche per le caratterizzazioni dei personaggi nei quali molti si immedesimano e ai quali si affezionano. Poi ha aggiunto:

“La risoluzione dei casi clinici è resa avvincente dal fatto che segue uno schema logico deduttivo, con indizi e prove, come fosse la ricerca del colpevole in un film giallo”.

Perché secondo i medici la fiction funziona

Andando avanti con le sue dichiarazioni il presidente di FNOMCeO ha detto che dal punto di vista scientifico alcune fiction, come appunto Doc 3, sono molto precise perchè gli sceneggiatori sono affiancati da veri consulenti medici.

“L’unico rischio è quello di dare una visione troppo trionfalistica della medicina, che tutto può e tutto cura, e del medico che diventa quasi un supereroe. Rischio che però sembra scongiurato in Doc”

prosegue. E mentre uno degli attori potrebbe lasciare la serie tv il presidente dell’Ordine dei Medici spiega che in questa serie tv tale rischio è scongiurato perché ha mostrato ad esempio la morte di personaggi, ai quali il pubblico si era molto affezionato, avvenuta per Covid o per gli effetti collaterali di un farmaco. Spende poi parole positive per l’etica e per l’ampio spazio che in questa terza stagione viene dato a temi come l’aziendalizzazione.