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Eleonora Daniele: “Mi sono fatta le ossa conducendo Unomattina per anni”

Scritto da , il Marzo 20, 2024 , in Personaggi Tv
foto Eleonora Daniele 23 maggio

Lunga intervista di Eleonora Daniele pubblicata sulle pagine del numero di TeleSette uscito nelle edicole ieri, martedì 19 marzo. Nell’intervista in questione la conduttrice di Storie Italiane si è raccontata a 360 gradi parlando molto del suo lavoro e non solo e, per rispondere alla domanda “Conduci programmi di informazione ma ti piace anche l’intrattenimento?”, ha dichiarato:

Ho condotto Unomattina per 6 anni, andava avanti per ore e si snodava su diversi registri: in quella grande palestra penso di essermi fatta le ossa su varie cifre.

“Successivamente ho sviluppato di più la parte relativa all’informazione che risponde maggiormente al mio desiderio di conoscere” ha aggiunto subito dopo, sottolineando però di amare anche un tipo di televisione più leggera e di non avere pregiudizi, quindi, verso altri generi di programmi, anche molto diversi da quelli che conduce con successo da anni, ossia Storie Italiane, Storie di sera e il più recente Dottori in corsia.

“Quando lavoro penso al pubblico” ha rivelato successivamente Eleonora Daniele, spiegando che cerca sempre di rivolgersi alla tipologia di pubblico della fascia oraria nella quale i suoi programmi vanno in onda, precisando che a guidarla in tutto ciò che fa è ovviamente la passione per il suo lavoro: “Cerco inoltre di pormi in una dinamica di empatia verso chi mi segue” ha asserito in seguito, chiarendo di ritenere che il detto “il pubblico è sovrano” non sia affatto una banalità.

La sfida in televisione non è solo quella di offrire un prodotto di qualità, ma anche quella di fare in modo che tale prodotto rispecchi i desideri di chi lo fruisce: se conduci un programma bellissimo ma lo fai solo per te, forse stai sbagliando qualcosa

ha dichiarato, svelando anche: “Quando affronto un progetto chiedo sempre gli studi di marketing e mi avvalgo di tutte le indicazioni possibili”.

Prima della fine dell’intervista, la conduttrice di Storie Italiane (che in una puntata trasmessa qualche giorno fa non ha gradito la frase di una sua ospite) ha spiegato che la televisione non deve per forza trovare le soluzioni ai problemi, ma ha comunque il compito di informare e raccontare ciò che succede, spingendo i telespettatori a mettersi in ascolto. A questo proposito ha sottolineato che secondo lei l’ascolto è carente al giorno d’oggi: “Nella nostra epoca accogliere i bisogni degli altri è diventato non solo superfluo, ma anche un diritto negato” ha dichiarato.