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Mauro Coruzzi (Platinette) su un noto programma del sabato: “Una terapia”

Scritto da , il Giugno 5, 2021 , in Programmi Tv
foto di Mauro Coruzzi a Italia Si dell'8 maggio

Linea blu, Mauro Coruzzi ammette: “Invita i telespettatori all’ottimismo”

Mauro Coruzzi, nella sua rubrica La Tv che vedo, pubblicata su DiPiù, dedica una lunga pagina al noto programma di Rai 1, Linea blu. In onda dal 1994, la trasmissione ha come obiettivo quello di trasmettere ai suoi telespettatori la cultura del mare e secondo Platinette offre: “Una terapia aggiuntiva”, fungendo da apripista verso un’estate all’insegna del ritorno alla ‘normalità’. Mauro Coruzzi sottolinea il successo del programma, che rappresenta un gradito appuntamento per molti italiani. “Invita tutti noi telespettatori all’ottimismo”, afferma il giornalista.

Platinette su Linea blu confessa: “Accende il desiderio”

Platinette, nella sua rubrica pubblicata su DiPiù, spende belle parole sul programma di Donatella Bianchi, Linea blu. Mauro Coruzzi sottolinea che il vero punto di forza della trasmissione del sabato pomeriggio, consiste nel mostrare al telespettatore riprese di luoghi bellissimi dell’Italia, raccontati in maniera accattivante, al punto che ammette: “Linea blu accende il desiderio di andare di persona nei luoghi di cui si occupa”. Platinette ironizza paragonando Linea blu ad un’agenzia di viaggi, in grado di portare il mare, e quindi l’estate, nelle case dei telespettatori.

Linea blu, Mauro Coruzzi su Donatella Bianchi: “È in grado di soddisfare più palati”

Mauro Coruzzi, che di recente ha parlato di Silvia Toffanin, non manca di lodare anche la conduttrice storica del programma Linea blu, Donatella Bianchi. Al timone della trasmissione fin dalla prima puntata, nel corso degli anni, Donatella Bianchi è riuscita a mantenere il garbo con cui affronta il suo programma. “Mette insieme un mosaico di servizi in grado di soddisfare più palati”, afferma Mauro Coruzzi, evidenziando come la conduttrice, sia in grado di parlare non solo del mare in se per se, ma di illustrare anche civiltà lontane, così come far riscoprire in modo nuovo alcuni luoghi, mettendone in risalto le peculiarità.