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Sanremo 2020 Amadeus, Junior Cally replica: “Brani sessisti? No!”

Scritto da , il Gennaio 19, 2020 , in Festival di Sanremo
foto Junior Cally

Amadeus, Junior Cally a Sanremo 2020 bufera sui suoi testi, lui replica: “Non è sessismo”

Dopo le polemiche dei giorni scorsi sulla frase di Amadeus giudicata sessista e retrograda, un’altra polemica in queste ore ha investito il Festiva di Sanremo. Nel mirino ci è finito il rapper Junior Cally per il testo di una sua canzone “Strega”, giudicata sessista e istigatrice all’odio di genere. Il verso in questione infatti recita: “L’ho ammazzata, le ho strappato la borsa / c’ho rivestito la maschera”. Pronta è stata anche la replica di Junior Cally che attraverso il suo ufficio stampa ha dichiarato: “É la grammatica del rap” a poi ha aggiunto:

“L’arte può avere un linguaggio esplicito e il rap, da sempre, fa grande uso di elementi narrativi di finzione e immaginazione che non rappresentano il pensiero dell’artista”

Insomma per l’artista che si esibirà a Sanremo 2020, non si tratta di sessismo ma di arte.

Sanremo 2020, Junior Cally e Amadeus accusati di sessismo: il caso finisce in Parlamento

Nella sua difesa il rapper Junior Cally spiega che l’attacco che sta ricevendo in queste ore non è per le sue canzoni ma è di natura politica. Infatti ha aggiunto che ai suoi testi si è iniziato a far riferimento dopo che sono stati ascoltati tutti i brani di Sanremo 2020 tra cui anche la sua canzone “No grazie” che è antisovranista. Insomma per Amadeus le polemiche non si placano tanto che sono finite in Parlamento, alcune deputate addirittura hanno chiesto l’espulsione del rapper dal Festival Sanremo ed anche le scuse in diretta sul palco dell’Ariston da parte di Amadeus, sempre per la sua frase su Francesca Sofia Novello.

Sanremo 2020, Junior Cally attacca Marco Masini e Achille Lauro: “I loro brani sono sessisti”

Junior Cally infine, per dimostrare che il suo attacco non è per le sue canzoni ha portato come esempio i testi di altri due Big in gara a Sanremo 2020: Marco Masini e Achille Lauro. Il primo nella sua canzone “Bella Stronza”, secondo il rapper, istiga chiaramente alla violenza mentre il secondo, nel brano con il quale concorre quest’anno al Festival di Sanremo contiene il verso: “L’amore è un po’ ossessione, un po’ possesso, carichi la pistola e poi ti sparo in testa” In conclusione mancano poco più di due settimane all’inizio del Festival con Amadeus e mai come quest’anno ci sono state tutte queste polemiche.