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Rita Pavone a Da noi a ruota libera su Sanremo 2021: “Ci lascerà un segno”

Scritto da , il Febbraio 14, 2021 , in Musica
foto Rita Pavone a Da noi a ruota libera parla di Sanremo 2021

Da noi a ruota libera, Rita Pavone su Sanremo 2021: “Ci lascerà il segno”

Su Rai Uno come al solito è andata in onda una nuova puntata di Da noi a ruota libera. Nonostante la conduttrice Francesca Fialdini nei giorni scorsi abbia annunciato di essere risultata positiva al Covid-19 ha fatto compagnia ai telespettatori in collegamento da casa, mentre in studio ad accogliere gli ospiti ci ha pensato il cantautore Nek. La prima ad essere intervistata è stata Rita Pavone, per un racconto sulla sua vita.

La nota 75enne si è soffermata anche a parlare della nuova edizione del Festival di Sanremo 2021, che debutterà in prima serata assoluta a partire dal 2 marzo ai tempi della pandemia. La cantautrice si è espressa a riguardo dichiarando: “Secondo me potrebbe essere una dimensione diversa che ci lascerà un segno“.

Rita Pavone a Da noi a ruota libera sulla nuova edizione di Sanremo: “Sarà diverso”

Da noi a ruota libera, la trasmissione che occupa la domenica pomeriggio di Rai Uno non si è fermata, nonostante Francesca Fialdini abbia contratto il Coronavirus. A fare da spalla alla conduttrice che ha presentato il programma da casa il 14 febbraio 2021 è stato il cantante Nek. La prima ospite a fare il suo ingresso in studio invece è stata Rita Pavone, accolta da un caloroso applauso. Per iniziare Nek dopo aver detto alla nota cantante di avere tantissimi punti in comune con lei, le ha mostrato un filmato. La nota 75enne si è espressa sui suoi genitori: “Ho iniziato a lavorare subito dopo le scuole d’obbligo, mia mamma stravedeva per questo frigorifero noi non ce l’avevamo”. A questo punto Nek ha rivolto la testuale domanda alla sua ospite: “Se non fossero stati spesi questi 100 mila lire e non ci fosse stata la persona che ha creduto in te oggi chi saresti stata?”. Rita Pavone ha prontamente replicato: “Sarei stata una ragazza, avrei perduto quella fiamma quel desiderio, Io dico sempre di possedere due personalità. Poi vado in palcoscenico e viene fuori un’altra Rita. Quando sono in scena sono alta un metro e ottanta”.

Prima di accogliere Giuseppe Zeno, la conduttrice Francesca Fialdini rivolgendosi a Nek e a Rita Pavone ha detto: “Il festival di Sanremo è alle porte voi come ve lo immaginate?”. Quest’ultima ha dichiarato: Cambierà in modo diverso“. Nek invece ha affermato: “Speriamo che cambi dentro di me”.

Sanremo 2021 alle porte. Rita Pavone a Da noi a ruota libera: “Mai dire mai”

Sempre nel corso della lunga intervista, Rita Pavone e a proposito del Festival di Sanremo 2021 che potrebbe segnare il ritorno di Adriano Celentano come ospite, con molta positività ha dichiarato: Mai dire mai, io vedo sempre il tunnel della luce”.

Quando Francesca Fialdini le ha domandato se lei non ha mai avuto complessi, invece la nota artista ha aggiunto: “Ho sempre amato le mie lentiggini, perchè mi davano qualcosa che avevano in pochi. Ho avuto un sacco di ragazzi che mi hanno fatto la corte. Non cambierei con nessuno mio marito”.

Ai microfoni di Da noi a ruota libera, Rita Pavone si è espressa anche sul suo ritiro dalle scene: “Non mi piaceva quello che mi veniva offerto. Io cantavo delle cose negli ultimi anni che non sentivo. Quando ho finito il mio contratto sono andata a vivere in Spagna. Un giorno mi chiama Renato Zero, e mi ha detto faccio sessant’anni e desiderei che venissi ospite da me perchè fai parte della mia vita”.

In seguito la cantante ha ribadito di non essersi mai sentita sminuita poichè ha sempre avuto molta autostima. Alla domanda di Nek, che le ha domandato chi c’è al primo posto nella sua classifica personale, la 75enne ha detto: “La mia famiglia. La carriera è molto bella, lavorare ti da la vita, ma quando tu chiudi la porta di casa tua devi avere qualcosa che è tuo che nessuno ti può togliere”. Infine Rita Pavone ha concluso parlando del suo futuro: “Sto lavorando ad un sacco di progetti, spero che si possa tornare a vivere come prima, ognuno di noi ha il proprio mondo”.