X


Un professore, Damiano Gavino: “Manuel ha un rapporto conflittuale con la madre”

Scritto da , il Novembre 25, 2021 , in Serie & Film Tv
Foto Un Professore Damiano Gavino

Un professore anticipazioni, l’attore di Manuel (Damiano Gavino) ammette: “Non mi rivedo in lui”

Tra poche ore andrà in onda la terza puntata di Un professore, la fortunata fiction di Rai1 che giunge a metà percorso. Tra i protagonisti di Un professore c’è Manuel, interpretato da Damiano Gavino, giovane attore alla sua prima apparizione. In Un professore Manuel appare come un ragazzo problematico, inquieto, che si mette sempre nei guai. Intervistato da Tele Più sul suo personaggio l’attore Damiano Gavino dice:

“Lui detesta le regole e si atteggia. Io sono l’opposto. Anche nel rapporto conflittuale con la madre non mi ci rivedo. Non ho avuto un’adolescenza turbolenta. Ho sempre seguito i miei genitori, che hanno una mentalità aperta”.

Damiano Gavino (Manuel Un professore) rivela: “Dopo cinque provini ce l’ho fatta”

Come sopradetto per Damiano Gavino il ruolo in Un professore è la sua prima prova da attore. Qui il giovane attore interpreta il ribelle e ripetente Manuel al quale ne accadranno di tutti i colori. Ma come ha scoperto Damiano Gavino di voler intraprendere la strada della recitazione? Tutto è successo l’anno scorso mentre frequentava la facoltà di Scienze della Comunicazione. Sua sorella Lea studia recitazione e gli aveva detto che stavano cercando un ragazzo per una fiction.

“Lei inviò una foto e dopo cinque provini ce l’ho fatta”

racconta l’attore.

Un professore, Damiano Gavino confessa: “Ero considerato il furbo della classe”

Il rapporto che in Un professore Manuel ha con la scuola non è dei migliori. Già ripetente Manuel è la pecora nera della classe. Per l’attore Damiano Gavino invece non è andata così. Con un approccio metodico allo studio Damiano a scuola andava bene, tranne in Matematica. In attesa della terza puntata di Un professore l’attore su di sé racconta:

“Ero considerato il furbo della classe perchè quando tutti facevano confusione io riuscivo a smettere prima ed evitare la noia”.