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Maurizio Costanzo a Detto Fatto: “Con Corrado abbiamo spaventato la polizia”

Scritto da , il Dicembre 6, 2021 , in Personaggi Tv
foto Bianca Guaccero e Maurizio Costanzo a Detto Fatto

Detto Fatto, Maurizio Costanzo svela un retroscena su Corrado: “Abbiamo spaventato la polizia”

Nella puntata di oggi di Detto Fatto, lunedì 6 dicembre, la Discostar di Jonathan è stata dedicata a Corrado ripercorrendo la sua carriera dagli inizia in radio fino alla consacrazione nell’olimpo dei più grandi presentatori della nostra televisione. Nel programma di Bianca Guaccero per ricordare l’amico e collega è intervenuto Maurizio Costanzo che ha raccontato molti aneddoti e retroscena su Corrado di cui uno in particolare che ha a che fare con la polizia.

“Abbiamo fatto un viaggio in macchina, guidava lui da Salsomaggiore a Roma e fummo fermati dalla polizia che gli prese un colpo, si sono spaventati perché sembravamo due che scappavano da qualche parte.”

ha rivelato Maurizio Costanzo a Detto Fatto.

Maurizio Costanzo ricorda Corrado a Detto Fatto: “È stato un mio grande amico”

Maurizio Costanzo ha rivelato a Detto Fatto di aver conosciuto Corrado da giovanissimo e di aver instaurato con lui un’amicizia che è durata sino a quando Corrado non si è spento nel 1999 all’età di 75 anni, ed ha voluto sottolineare come il celebre presentatore fosse amato molto dal pubblico che ogni volta che lo incontrava lo salutava con affetto. Nel programma di Bianca Guaccero, Maurizio Costanzo ha anche ammesso:

“Corrado è stato un grande amico, mi fa molto piacere ricordarlo perché nel mondo della televisione è difficile arrivare e facile essere dimenticati.”

Detto Fatto, Maurizio Costanzo riprende Jonathan: “Non si sta con il cappello al chiuso”

Di recente Maurizio Costanzo ha detto la sua su Katia Ricciarelli, concorrente del Grande Fratello Vip, oggi invece ospite nel programma di Bianca Guaccero, Detto Fatto, per ricordare Corrado ha in modo simpatico e bonario rimproverato Jonathan Kashanian: “Io mi domando perché stai sempre con il cappello. In un ambiente chiuso non si sta con il cappello”