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Samuel Peron, appello Storie Italiane: “Covid? Chi l’ha avuto faccia esami”

Scritto da , il Gennaio 21, 2021 , in Personaggi Tv
foto Samuel Peron 21 gennaio

Storie Italiane, Samuel Peron fa un appello: “Chi è stato positivo faccia esami in centri specializzati”

Anche nella puntata di Storie Italiane di oggi, giovedì 21 gennaio 2021, Samuel Peron è stato ospite di Eleonora Daniele nello spazio nel quale si è parlato dell’emergenza coronavirus, tra ritardi della vaccinazione e attuale situazione dei contagi. Nel corso dell’ospitata di oggi a Storie Italiane Samuel Peron ha commentato inoltre la decisione presa qualche tempo fa dalla Comunità Scientifica di consentire la fine dell’isolamento a coloro che risultano ancora positivi dopo ventuno giorni, poiché la loro carica virale sarebbe considerata ormai bassissima.

Chi ha avuto il covid vada a fare degli esami in centri specializzati perchè è utile sia a se stessi, per capire la propria situazione fisica dopo la malattia, sia alla Comunità Scientifica per portare avanti la ricerca

ha dichiarato il ballerino di Ballando con le stelle nel programma condotto da Eleonora Daniele.

Samuel Peron ospite di Eleonora Daniele a Storie Italiane “Covid? Penso che la carica virale dipenda dal fisico”

Commentando, dunque, tale decisione della Comunità Scientifica, sulla quale Gilles Rocca si è mostrato perplesso, nella puntata di oggi di Storie Italiane Samuel Peron ha dichiarato inoltre di ritenere che la carica virale, anche dopo alcune settimane di positività o quando si risulta già di nuovo negativi, sia soggettiva e cambi da persona a persona.

Storie Italiane, Samuel Peron fa un appello in diretta: “Portiamo avanti la prevenzione oltre ai vaccini”

Infine, sempre nel corso del suo intervento di oggi a Storie Italiane Samuel Peron ha dichiarato:

Capisco i problemi legati ai vaccini, i ritardi con i quali arrivano, ma penso che la cosa primaria, comunque, sia portare avanti la prevenzione.

“Continuiamo ad usare le mascherine e, cosa che ho letto, è importante aumentare le proprie difese immunitarie” ha aggiunto in conclusione.